Bureau Veritas al centro della filiera dell’idrogeno

Partendo dalle esigenze espresse dagli operatori della filiera dell’idrogeno, Bureau Veritas ha intercettato tre principali sfide, come ci raccontano Simone Mausoli, Product Line Manager Hydrogen, e Giuseppe Signoretta, Technical Manager Hydrogen.

Le luci della ribalta sono tutte per l’idrogeno, ma non tutto l’idrogeno è prodotto a zero emissioni di anidride carbonica: Simone, come identificare l’idrogeno sostenibile?

L’idrogeno è la sostanza più abbondante del pianeta e se prodotto a partire da una fonte di energia pulita è un vettore energetico a zero emissioni di CO2. Garantire ai consumatori e al mercato la veridicità della sostenibilità nella produzione di idrogeno, etichettandolo come “verde”,  favorisce a creare fiducia nel settore e la realizzazione di progetti per la transizione energetica. Grazie alla certificazione rilasciata da Bureau Veritas,  è possibile attestare che l’idrogeno immesso nel mercato sia stato prodotto seguendo tutte le prescrizioni tali per cui può essere classificato come verde. Il processo di certificazione consiste nel verificare l’intera filiera produttiva,  sia  dal  punto  di  vista  documentale,  sia  attraverso  ispezioni  in  campo,  andando  a  verificare  quali  sono  le  origini  della  fonte  energetica  fino  alla  verifica  delle  metodologie  di  stoccaggio e vendita finale. Il  certificato  ha  validità  di  tre  anni  con  verifica  annuale  di  mantenimento. Al termine del processo di verifica verrà rilasciato un certificato di garanzia d’origine “Idrogeno Verde”.

Al fine di creare infrastrutture per la distribuzione di miscele di gas naturale e idrogeno, è necessario immettere nel mercato componenti idonei allo scopo d’uso.  Simone, in che modo Bureau Veritas può offrire garanzie al mercato?

Bureau Veritas è in prima linea per garantire l’idoneità e la sicurezza dei componenti a contatto con miscele di gas naturale e idrogeno, o con idrogeno puro, funzionali a ridurre l’impatto emissivo. Nel mese di luglio abbiamo concluso positivamente il percorso di verifica di conformità di prodotto con applicazione idrogeno: il regolatore di pressione del gas Mod.FE di Pietro Fiorentini è ora certificato per l’uso con miscele contenenti fino al 20% di idrogeno.

Il processo è stato condotto seguendo la procedura Bureau Veritas relativa all’emissione di Type Approval per attuatori e valvole con applicazione idrogeno. La procedura racchiude le modalità di ispezione e le specifiche di certificazione, che differiscono in base alla tipologia di prodotto e ai materiali utilizzati. Inoltre, il documento mette in evidenza la necessità dello studio dei requisiti in base al campo di applicazione, nel rispetto dei codici esistenti e delle normative vigenti.

Giuseppe: la transizione dal gas naturale come combustibile è possibile?

Società Gasdotti Italia S.p.A ha scelto come partner Bureau Veritas per il primo studio pilota di valutazione della conversione di apparecchi a focolare con combustione di gas naturale , attualmente in esercizio, alla combustione di idrogeno.
Bureau Veritas ha valutato l’impatto del possibile passaggio alla combustione di gas idrogeno, parziale o totale, degli impianti di combustione di uno stabilimento per la produzione di bio-poliesteri.

Per verificare l’esercibilità delle attrezzature con l’idrogeno, sono stati valutati diversi scenari a diverse percentuali di H2 nel gas di alimentazione: in caso di alte percentuali di H2 nel gas naturale, o in caso di H2 puro, alcune tecnologie non supportano la combustione ed è opportuno effettuare un'analisi dei necessari aggiornamenti tecnologici.

Tuttavia, lo studio ha dimostrato all’azienda che, nonostante il necessario upgrade tecnologico per l’utilizzo di alte percentuali di H2, è possibile un effettivo ritorno in termini di impatto ambientale ed economici, intesi come riduzione drastica di eventuali costi legati alla “carbon tax”.

La nostra partecipazione alla fiera HESE - Hydrogen Energy Summit&Expo prevista per ottobre ci darà l'opportunità di discutere e analizzare più nel dettaglio le tematiche con chi sarà presente a Bologna. Vi aspettiamo allo stand B25, Padiglione 32.

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