In Giappone realizzata prima nave al mondo porta idrogeno

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In Giappone, i cantieri Kawasaki heavy industries hanno annunciato che nei mesi di febbraio e marzo del 2021 entrerà in servizio la prima nave porta idrogeno mai realizzata al mondo, la “Suiso Frontier” già battezzata a dicembre del 2019. La nave, che farà rotta tra l’Australia e il Giappone è stata progettata per trasportare per lunghe distanze idrogeno liquefatto (1/800esimo del suo volume allo stato gassoso, raffreddato a -253 gradi centigradi). La cisterna per contenere l’idrogeno, costruita dall’azienda Harima Works, ha una capacità di 1.250 metri cubi isolata sotto vuoto, con una struttura a doppio strato.

L'iniziativa si inserisce nel più ampio progetto avviato da Tokio per creare una rete di rifornimento in collaborazione con Australia e Brunei.

Il Governo giapponese ha in programma di incrementare del 20 per cento gli investimenti nel settore dell'idrogeno, per un volume complessivo annuo di 800 milioni di dollari. L’obiettivo di Tokio è arrivare a importare 300.000 tonnellate di idrogeno all’anno entro il 2030 ad un costo di 30 centesimi di dollaro per metro cubo.

I piani di Giappone, Australia e Brunei mirano a rendere il prezzo dell’idrogeno competitivo con quello dei combustibili fossili, favorendo al contempo la riduzione delle emissioni di carbonio, mediante l'impiego come materia prima della lignite, molto abbondante in Australia. Contemporaneamente in Brunei è entrato in esercizio un impianto per la produzione dell’idrogeno e il Giappone ha già cominciato le importazioni.

Il settore sarà oggetto di ricerca e sviluppo anche durante i prossimi giochi olimpici di Tokyo che si terranno proprio nel 2021, dove il villaggio olimpico diventerà un grande laboratorio per testare tecniche innovative che utilizzano questo combustibile.

Fonte: GCaptain