12 OTTOBRE 2022


10.00 – 11.30

Sala Saturno

Strategic session promossa da BFWE

LE NUOVE EMERGENZE: ASSICURARE LE FORNITURE DI ACQUA ED ENERGIA IN UN CONTESTO AMBIENTALE E GEOPOLITICO IN CONTINUO MUTAMENTO

L’iniziativa di apertura degli eventi promossi da BFWE si concentrerà su quello che attualmente appare essere il tema più sfidante che impegna l’intera comunità internazionale: come garantire in continuità e sicurezza le forniture di acqua ed energia.
L’argomento verrà affrontato avviando una discussione nella quale si confronteranno i protagonisti delle organizzazioni pubbliche e private nazionali ed internazionali che, a vario titolo, recitano un ruolo di primo piano nel proprio ambito di operatività e che potranno spiegare come poter affrontare e vincere questa sfida nell’ottica della transizione ecologica e dei driver fondamentali che la caratterizzano e su cui BFWE è particolarmente attenta: innovazione e ricerca, digitalizzazione e sostenibilità.

locandina

11.30 – 13.00

Sala Plutone

LA POLITICA E LA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE; IL RUOLO DELL'ITALIA NEL PANORAMA INTERNAZIONALE

In collaborazione con

Il panorama che si sta delineando oggi risulta estremamente complesso dal punto di vista economico, ambientale e geopolitico. Siamo di fronte a cambiamenti epocali e sul fronte energetico l’Italia deve essere pronta a gestire politiche che da un lato possano garantiscano la sicurezza degli approvvigionamenti di energia e dall’altro pongano in via prioritaria gli obiettivi di transizione ecologica per raggiungere al 2050 un sistema a zero emissioni. L’idrogeno può contribuire in maniera significativa allo sviluppo economico e al raggiungimento dei target di decarbonizzazione, e può giocare un ruolo chiave nella geopolitica delle risorse energetiche. Le Istituzioni sono molto impegnate nell’elaborare politiche in grado di raggiungere i target ambiziosi e di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del FitFor55 e di RepowerEU. L’idrogeno avrà un ruolo da protagonista con target di produzione di idrogeno verde raddoppiati rispetto alla strategia dell’idrogeno europea pubblicata nel 2020, sia di produzione interna che di importazione. Questa linea di indirizzo può rappresentare un’opportunità per il Paese e per il comparto industriale italiano, i cui investimenti vanno abilitati attraverso l’elaborazione di strumenti dedicati, che va supportato attraverso il finanziamento di progetti di grande scala e l’elaborazione di un quadro normativo chiaro.

locandina

12.00 – 13.30

Sala Giove

TRANSIZIONE E FORMAZIONE: UN BINOMIO ESSENZIALE
IL RUOLO DELLA FORMAZIONE NEL PERCORSO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

in collaborazione con 24ORE Business School

La transizione ecologica è un’evoluzione economica e sociale dell’intera comunità internazionale che per essere fattivamente compiuta non può prescindere da un cambiamento culturale che deve interessare il mondo delle organizzazioni pubbliche e private, così come contare su nuove generazioni in grado di confrontarsi con le sfide cui saranno chiamate.
La tavola rotonda dal titolo “Transizione e formazione: un binomio essenziale - Il ruolo della formazione nel percorso di transizione ecologica”, promossa da BFWE assieme a 24ORE Business School, educational partener dell’intera manifestazione, mette a confronto il mondo delle imprese, di diversi ambiti di attività, per capire quali strategie ed azioni, da un punto di vista della formazione, stiano mettendo a punto per essere pronte ad affrontare il percorso della transizione ecologica.

locandina

14.00 – 15.45

Sala Saturno

IL RUOLO DELL’IDROGENO PER UN’ECONOMIA A BASSO IMPATTO E BASSO IMPIEGO DI RISORSE

Dai progetti dimostrativi a quelli industriali su larga scala, il tema della scarsità delle risorse e delle materie prime rappresenta un nodo fondamentale per il successo e la sostenibilità delle attività proposte.
Alla base di questo c’è un importante lavoro di sviluppo innovativo sulle tecnologie, i componenti e sui sistemi, portati avanti dalle aziende italiane in diversi segmenti della filiera, dalla produzione dell’idrogeno al suo utilizzo nel settore industriale.

LOCANDINA

presentazionI

16.00 – 18.00

Sala Saturno

POTENZIALITÀ DELL’INDUSTRIA NAZIONALE NELLA PROSPETTIVA DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA

Le sfide legate alla transizione energetica per il raggiungimento degli obiettivi europei di neutralità climatica al 2050, che attribuiscono all’idrogeno un ruolo di primo piano nella decarbonizzazione dell’industria, richiedono scelte e decisioni complesse che rappresentano, tuttavia, importanti opportunità di avanzamento tecnologico e sviluppo competitivo del sistema industriale nazionale.
Lo sviluppo e la crescita di una economia ad idrogeno a livello nazionale, consentirebbe di mantenere e rafforzare l’attuale posizione di seconda industria manifatturiera europea per valore aggiunto occupata dal Paese.
Risulta pertanto rilevante incrementare gli sforzi nell’innovazione, dimostrazione e trasferimento tecnologico, favorendo al tempo stesso la creazione di una rete nazionale integrata e strutturata operante nel settore industriale, ai fini di accrescere la competitività del nostro Paese sul mercato europeo ed internazionale.
La finalità generale del presente convegno è di fornire un quadro di insieme sullo stato di sviluppo, diffusione e potenziale applicazione delle tecnologie dell’idrogeno nel panorama industriale nazionale e agevolare la condivisione delle informazioni per favorire lo sviluppo ed il coordinamento di iniziative legate al nuovo vettore energetico.

LOCANDINA

PRESENTAZIONI

13 OTTOBRE 2022


10.00 – 12.00

Sala Giove

Strategic session promossa da BFWE

INNOVAZIONE E RICERCA PER SMART CITIES CARBON FREE

Nella seconda giornata delle “strategic session” di BolognaFiere Water&Energy - BFWE - prosegue il percorso lungo la strada della transizione ecologica per soffermarsi su un altro tema dirimente: presente e futuro delle nostre città, naturalmente carbon free.
Sempre attraverso la lente dell’innovazione e ricerca, digitalizzazione e sostenibilità, Istituzioni e imprese assieme agli esponenti del mondo della ricerca si confronteranno per esaminare, ciascuno per le proprie competenze, programmi operativi per centrare l’obiettivo di fondo: rendere ambientalmente sostenibili le città nelle quali vivremo. Un obiettivo inderogabile che andrà ad incidere profondamente anche nella logica di business delle organizzazioni private.

locandina

14.00 – 15.45

Sala Plutone

DALLE STAZIONI DI RIFORNIMENTO AI VEICOLI; COME SI STRUTTURA LA FILIERA DELLA MOBILITÀ IDROGENO IN ITALIA

Ampie risorse di ricerca sono state dedicate al settore mobilità per il quale possono essere individuate interessanti opportunità di mercato. L’idrogeno utilizzato in celle a combustile rappresenta una soluzione interessante soprattutto per i cosiddetti “Heavy Duty Vehicles”. Tuttavia, per una larga diffusione dei veicoli a celle a combustibile, il costo dei componenti del sistema di propulsione, delle celle a combustibile e dei sistemi di stoccaggio e rifornimento devono essere ridotti significativamente e devono essere ulteriormente dimostrate affidabilità, disponibilità e durata delle nuove tecnologie sviluppate. In Italia è già oggi possibile acquistare un veicolo a idrogeno; le stazioni di rifornimento ad oggi attive sono sette.
L’utilizzo di treni ad idrogeno in sostituzione dei treni diesel per le tratte non elettrificate di ferrovia è un tema rilevante in diversi paesi europei, se si considera che le tratte non elettrificate riguardano in molti casi il 30% del totale ed i costi per elettrificare alcune linee sono elevatissimi, in particolare, in Italia per la morfologia del territorio. In Italia si stanno progettando linee ferroviarie a idrogeno in Lombardia e Umbria.
L’utilizzo dell'idrogeno è anche ipotizzato nel settore marino e nei terminali portuali.
Il quadro che emerge è quello di una situazione differenziata non solo negli ambiti applicativi ma anche negli elementi di filiera; alcune soluzioni sono già delineate altre ancora da individuare, alcune soluzioni sono sul mercato ma la loro operatività è resa difficile da mancanze strutturali.
Partendo da queste considerazioni, la sessione si propone di evidenziare quali elementi tecnologici sono già disponibili e quali devono essere realizzati per arrivare ad una presenza non marginale della mobilità ad idrogeno in Italia; sarà analizzata anche la situazione normativa con particolare attenzione alle questioni sulla sicurezza.

locandina

PRESENTAZIONI

16.00 – 18.00

Sala Saturno

L'IDROGENO PROTAGONISTA DELLA TRASFORMAZIONE DEI TERRITORI

In una prima fase di sviluppo del settore vedremo nascere numerose Hydrogen Valleys, ecosistemi dove verrà testata in piccolo tutta la filiera dalla produzione agli utilizzi finali, con importanti ricadute di esperienza sulla progettazione dei sistemi, sulla normativa sull’integrazione dei sistemi idrogeno con l’attuale sistema. In questa fase i territori sono chiave, sono chiamati ad essere protagonisti di queste progettualità e a far collaborare imprese ricerca e istituzioni.

locandina

PRESENTAZIONI

14 OTTOBRE 2022


10.00 – 11.00

Sala Plutone

OPEN INNOVATION PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DELL’IDROGENO E CHIAVE PER ABILITARE LA COMPETITIVITA’ DELLA FILIERA IDROGENO ITALIANA

Una chiacchierata tra aziende e start up sul ruolo dell’open innovation per la filiera dell’idrogeno; due punti di vista importanti che ci daranno anche un quadro di come si sta evolvendo il settore idrogeno in Italia, e quale ruolo ha l’innovazione per accelerare il processo di costruzione di un mercato.

locandina

11.00 – 13.00

Sala Saturno

IL CONTESTO ENERGETICO EURO-MEDITERRANEO
Nuove interconnessioni per gas e idrogeno

Promosso da WEC ITALIA e OME

Il Bacino Mediterraneo presenta grandi opportunità energetiche, che possono favorire lo sviluppo dei Paesi dell’area ed aiutare a costruire risposte strategiche di fronte alle nuove sfide dello scenario internazionale. Sia in relazione alle energie tradizionali, sia con riferimento a fonti e tecnologie innovative, il Mediterraneo dispone di potenzialità ancora inespresse. GNL, bioGNL e idrogeno, si configurano in questo contesto come  vettori energetici di enorme importanza nel percorso di transizione ecologica in corso nell’area euromediterranea, nonché come filiere in grado di contribuire alla diversificazione e alla sicurezza degli approvvigionamenti.

La diffusione di questi vettori su larga scala dipenderà dallo sviluppo delle filiere in tutto il loro potenziale, a partire dalla produzione, passando per il trasporto e lo stoccaggio, fino ai consumi finali. Dalle interconnessioni tra sponda nord e sud, alla cooperazione su politiche e regolamentazioni che dovranno accompagnare nei mix energetici dei Paesi del Bacino vettori e modelli di produzione e consumo sempre più sostenibili, la cooperazione energetica dell’area appare come una priorità.

È partendo da queste riflessioni che WEC Italia - Comitato Nazionale Italiano del World Energy Council e OME - Observatoire Méditerranéen de l'Energie, proseguono il dialogo internazionale avviato da tempo che coinvolge i rispettivi network attorno ai temi della transizione energetica dell’area Euro-Mediterranea. Questo percorso di approfondimento si arricchisce, nell’ambito di BolognaFiere Water&Energy, di un nuovo momento di confronto focalizzato sul ruolo di GNL e idrogeno e sul contributo che questi vettori possono dare nel bilanciare nella regione quello che il World Energy Council definisce il Trilemma dell’Energia: sicurezza, competitività e sostenibilità dei bisogni energetici.

LOCANDINA

11.30 – 13.00

Sala Plutone

QUALI POLITICHE INDUSTRIALI PER SVILUPPARE UNA FILIERA NAZIONALE DELL’IDROGENO. NUOVI MODELLI DI BUSINESS E OPPORTUNITA' PER LE IMPRESE

In collaborazione con Assorisorse

Se d'un lato servono azioni su più fronti perché si possa costruire rapidamente un mercato dell’idrogeno, dall'altro è necessario valorizzare il panorama imprenditoriale italiano affinché si posizioni strategicamente in tutti i settori di riferimento della filiera.
La presenza di numerose PMI altamente specializzate - e finanche di start-up innovative - a fianco di imprese multinazionali consente di intraprendere un percorso di sviluppo di tecnologie e know-how italiani da esportare nel mondo, al pari di quanto già avvenuto in diverse fasi di transizione energetica del passato recente e lontano.
Mappando le competenze dei propri associati, uno studio di Assorisorse ha dimostrato che le imprese italiane hanno competenze e tecnologie di interesse per tutta la catena del valore della filiera idrogeno: Sistemi di Produzione, Trasporto, Stoccaggio e Distribuzione, Utilizzatori Finali.
Ma quali sono i nuovi modelli di business? Quali sistemi di collaborazione si dovranno sviluppare per rafforzare il network industriale e garantire che l'idrogeno diventi parte della nostra economia?
L'incontro sarà l'occasione per esaminare tre diversi contesti di Hydrogen Economy:

  • Infrastrutture portuali (Port Hub) per produzione, trasporto e distribuzione di idrogeno;
  • Hydrogen Valley e decarbonizzazione dell'industria hard-to-abate;
  • Generazione e valorizzazione dell’idrogeno da rifiuti solidi e biomasse.

Al fine di sviluppare una filiera industriale di successo sarà necessario, in ciascuno dei diversi contesti, il supporto di un quadro normativo adeguato e di un ecosistema di responsabilità che consentano il superamento di possibili ostacoli.

LOCANDINA

PRESENTAZIONI